SAIt Sezione Calabria
 
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Oggetto: Sole-Eclisse Totale di Sole

Tipo: Stella

Autori vari

Il Sole è la stella a noi più vicina ed è indubbiamente l’astro più importante per quanto riguarda la vita sul nostro pianeta: senza la sua luce e il suo calore la vita, come noi la conosciamo, sarebbe impossibile. Nato circa 5 miliardi di anni fa, probabilmente dall’esplosione di una o più supernove nelle vicinanze di un’estesa nube molecolare del Braccio di Orione, si trova a circa 30 mila anni luce dal centro della nostra Galassia. Il Sole è una stella medio-piccola, in questo momento della sua vita è sulla sequenza principale, ovvero una fase relativamente lunga di stabilità, in cui all’interno del nucleo si svolgono processi di fusione nucleare che trasformano l’idrogeno in elio.

Il Sole è un gigantesco reattore a fusione nucleare! Tra altri 5 miliardi di anni il sole entrerà in una fase di forte instabilità che la trasformerà in una gigante rossa. Esaurito ogni processo termonucleare, il Sole rilascerà i suoi strati più esterni, che verranno spazzati via sotto forma di “supervento” creando una nebulosa planetaria; le parti più interne collasseranno e daranno origine ad una nana bianca, stella delle dimensioni circa della Terra, che lentamente si raffredderà sino a diventare, nel corso di centinaia di miliardi di anni, una nana nera.

La fotosfera, lo strato superficiale del Sole, ha i punti neri! Sono le macchie solari in cui l’intensità del campo magnetico del Sole è elevata e che ci appaiono più scure per via della minor temperatura, circa 4000 K rispetto ai 6000 K del resto della superficie. Forma, dimensioni e numero delle macchie sono estremamente variabili e possono cambiare anche in tempi brevi, dell’ordine di poche ore. Le macchie solari, come del resto altri fenomeni quali i brillamenti, l’estensione della corona o il numero di aurore boreali visibili dalla Terra, sono un indice dell’attività solare che si è visto ha un andamento ciclico in media di 11,4 anni.

L’eclissi totale di Sole si verifica quando Sole-Terra-Luna sono perfettamente allineati e la Luna si trova nella fase di novilunio. Tuttavia questo non accade ogni novilunio, ma solo quando la Luna si trova in prossimità o in coincidenza del punto della sua orbita detto “nodo”, cioè il punto in cui essa interseca l’orbita terrestre. Sotto queste condizioni, la Luna proietta il proprio cono d’ombra sulla superficie terreste dalla quale, appunto, si assisterà all’oscuramento del Sole, ovvero un’eclissi.

L’eclissi solare totale è possibile perché quando la Luna si trova nel punto di minima distanza dalla terra (perigeo), il suo diametro angolare apparente è pressoché uguale a quello del sole, il che le permette di oscurare completamente il suo disco. Un’eclisse di Sole può anche essere parziale, o anulare. In un’eclisse parziale, il centro del Sole non si vede allineato con quello della Luna. In un’eclisse anulare, solo la parte centrale del Sole viene nascosta, mentre rimane visibile un anello esterno.

Curiosità: le eclissi sono considerate fenomeni straordinari da tutti i popoli della Terra che hanno associato ad esse numerosi miti e leggende, alcune sopravvissute sino ad oggi per il loro suggestivo fascino. Nell’Antica Cina si narra che un drago, durante un’eclissi solare, divori avidamente l’astro, l’unico modo per tenerlo lontano e veder splendere di nuovo il Sole sia suonare tamburi con particolari accordi.

Nel Medioevo i contadini erano convinti, invece, che le eclissi fossero causate da parole magiche pronunciate dalle streghe, che avevano il potere di ipnotizzare la Luna, obbligandola ad avvicinarsi alla Terra per deporre una sorta di rugiada schiumosa sulle erbe che poi sarebbero servite alle fattucchiere per compiere ogni sorta di sortilegio.

Il ritorno ad Itaca di Ulisse è preceduto proprio dall’oscuramento del Sole, presagio di sventura che si abbatte sui Proci. La più famosa eclissi solare dei tempi classici è quella verificatasi nel mezzo della battaglia tra Persia e Libia il 28 maggio del 584 a.C.. E nelle nostre tradizioni? Una lite! L’eclissi è creduta dai nostri contadini una specie di zuffa tra il Sole e la Luna, nella quale se vince la Luna il mondo andrà in rovina; se vince il Sole, il mondo resterà qual è. “Li dotti l’hannu lijutu nni li carti: ca guerra cci sarà di Luna e Suli; Simu ristati spanti amminnaluti, vittimu i stiddi a menz’jornu; lu Suli c’a Luna ‘nculuriti; si fici scuro e non paria cchiù nenti”.